Una vita spesa per gli altri
Cenni biografici di Santa Teresa di Calcutta
Gonxha Agnes Bojaxhiu nasce a Skopje, nell’attuale Macedonia, il 26 Agosto 1910 da Nikola e Drana, di origine albanese. In famiglia riceve l’educazione cristiana e all’età di dodici anni sente la prima chiamata alla vita consacrata.
Nel 1928 lascia la sua città d’origine per entrare nell’Ordine delle Suore di Loreto a Rathfarnham, in Irlanda, dove rimane per qualche mese, fino ad imbarcarsi per l’India, allora colonia britannica. A Darjeeling, il 23 Maggio 1929 entra nel noviziato delle suore di Loreto, dove emette anche i voti temporanei, assumendo il nome di suor Teresa, in onore della mistica di Lisieux.
Nel 1931 le viene assegnato il compito dell’insegnamento di geografia e religione nella Scuola St. Mary di Calcutta, di cui più tardi diventerà direttrice e responsabile della Comunità religiosa ivi presente.
Il 10 Settembre 1946, durante un viaggio in treno da Calcutta a Darjeeling, riceve quella che ella definisce “la chiamata nella chiamata”, a “saziare l’infinita sete di Gesù sulla Croce di amore e di anime, lavorando per la salvezza e la santificazione dei più poveri tra i poveri”. Nasce nel suo cuore l’idea di una nuova famiglia religiosa, quella delle Missionarie della Carità.
Nell’Aprile 1948, suor Teresa lascia i suoi incarichi, con un permesso del Papa Pio XII, ed inizia così la sua missione tra i più poveri di Calcutta. Dopo un breve periodo di preparazione e ritiro spirituale, comincia a visitare i sobborghi della città, raccogliendo intorno a sé adulti e bambini dei bassifondi. Il 19 Marzo dell’anno successivo si unisce a lei la prima consorella, suor Subashini Das.
Nel giorno della ricorrenza della Madonna del Rosario, il 7 Ottobre 1950, l’Arcivescovo di Calcutta, monsignor Ferdinand Perier, riconosce ufficialmente il primo nucleo delle Missionarie della Carità, ponendole così sotto la sua giurisdizione.
La piccola Comunità apre la prima casa di accoglienza per malati terminali, proprio a Calcutta (1952), dove ben presto si raduna un nutrito gruppo di collaboratori. L’anno successivo, le prime undici suore si trasferiscono in quella che sarebbe diventata l’attuale Casa Madre ed emettono i primi voti religiosi.
Da quel momento è tutto un fiorire di opere di misericordia, rivolte ai piccoli, ai poveri, ai malati, in particolare ai lebbrosi. Cresce sensibilmente il numero delle giovani che aderiscono al progetto e nel 1960 si contano già ben settantasei suore. Cinque anni più tardi, il 1° Febbraio 1965, giunge il riconoscimento di Papa Paolo VI, che pone la Congregazione sotto la sua autorità. Sarà ancora Papa Montini a benedire le Costituzioni di Madre Teresa nel 1969. Intanto la famiglia religiosa si sviluppa in tutto il mondo, con trecentotrenta suore operanti in quaranta missioni.
Tutto il mondo riconosce alla missionaria di Calcutta il ruolo di pacificatrice ed operatrice di bene, attraverso numerose iniziative a sostegno delle sue opere. Più volte viene invitata a parlare in occasione di raduni internazionali, anche davanti a capi di stato e rappresentanti delle istituzioni sovranazionali. In ogni parte del mondo riceve onorificenze, mentre prosegue alacremente la sua opera di accoglienza degli ultimi.
Il 25 Giugno 1976 nasce a New York il ramo contemplativo femminile della Congregazione; il 19 Marzo 1979, a Roma, insieme a Padre Sebastian, dà vita a quello contemplativo maschile, la “Casa Serena” di Largo Preneste, a cui anche la nostra Parrocchia è legata da vincoli di fraterna carità cristiana. Il 10 Dicembre dello stesso anno, riceve il premio Nobel per la pace. Nel 1988 riesce addirittura ad entrare in Unione Sovietica, prima ancora del crollo del muro di Berlino e del regime comunista, fondando una missione anche in quelle terre sperdute.
Quando muore a Calcutta, logorata dalla complicanze cardiache e dalle immani fatiche terrene, il 5 Settembre 1997, ha ricevuto oltre settecento premi e riconoscimenti; le sue quattromila consorelle sono ormai in tutti i continenti e prestano il loro amorevole servizio in oltre seicentocinquanta case di accoglienza, alternando instancabilmente il lavoro quotidiano con la preghiera e ricordando sempre che la sete del Cristo Crocifisso è la sete di ogni uomo sofferente nel corpo e nello spirito.
Nella Giornata Missionaria Mondiale del 19 Ottobre 2003, Papa Giovanni Paolo II, suo amico ed estimatore, la proclama Beata, durante le celebrazioni per il suo venticinquesimo di Pontificato.
A tutt’oggi, le suore di Madre Teresa sono poco meno di cinquemila, mentre le missioni attive ammontano ad oltre settecento in centotrentatré paesi diversi.
La nostra Parrocchia, nata il 5 Settembre 2005, è la prima al mondo ad essere stata dedicata alla Beata Teresa. Fortemente voluta da San Giovanni Paolo II, venne eretta con rescritto di Benedetto XVI ed il decreto “A tutti è nota”, a firma del Cardinale Camillo Ruini.
Il 4 Settembre 2016 è stata canonizzata, per volere di Papa Francesco, in occasione delle celebrazioni giubilari dell’Anno Santo straordinario della Misericordia.