Anche noi, come Maria e Giuseppe, ci mettiamo in cammino. Ci accompagna, quest’anno, la lettura del Vangelo di Luca, lo scrittore della nascita e dell’infanzia di Gesù.
Prima di parlare di Betlemme e dei fatti prodigiosi accaduti nel cielo sovrastante, l’evangelista ci descrive quanto accaduto a Zaccaria ed Elisabetta, prima, e ai genitori del nascituro Gesù, dopo.
Quanti miracoli! Quanta bellezza, nel contemplare Dio che si fa carne, uomo come noi!
Non credo di aver mai assistito a miracoli materiali o a guarigioni improvvise, ma posso testimoniare tanti interventi di Dio nel cuore degli uomini, la cui vita è cambiata, mettendosi nel solco lieto e generoso della volontà del Signore.
Il Vangelo di Luca risuonerà per l’intero anno 2018-19 come una sollecitazione a ricercare sempre il volto di Dio, senza mai stancarci: egli ce lo descrive bambino, poi giovanetto ed adulto, precisando che la crescita non è solo in età ma anche nella Grazia, davanti a Dio e davanti agli uomini.
Il nostro itinerario di Avvento, prefigurazione del cammino di tutta la vita, ci insegni a ricercare sempre l’immagine di Dio impressa sul volto dei fratelli, per imparare a compiere quanto Egli ha pensato e preparato per noi.