L’arrivo della bella stagione suscita in tutti noi un desiderio sincero di libertà. Sotto l’ombrellone oppure in cima alle montagne, è sempre bello sperimentare il senso di appropriazione di se stessi, misurandoci con l’infinita grandezza dei panorami o più semplicemente, all’ombra di un grande albero, dove distendere e far riposare le membra.
Il riposo del corpo è anche riposo dello spirito, anche se la cultura corrente ci spinge a macinare tutto in fretta, complice il mondo circostante, che sembra andare ancora più veloce.
Nella sua finitezza, l’uomo ha bisogno di rallentare i suoi tempi, per ricaricare la batteria interiore, contrariamente a quanti pensano che vada tutto bene così.
Ci fanno compagnia un buon libro, gli incontri con gli amici, le immancabili parole crociate e, perché no?, la grande scatola dei ricordi, con le immagini del passato, stampate nella memoria fotografica della nostra mente e del nostro cuore.
Tra i tanti, possibili oggetti, mettiamo anche il libro del Vangelo e facciamo di Gesù il nostro compagno delle vacanze. Scopriremo tanti messaggi interessanti e faremo insieme a Lui il più bel viaggio della nostra vita.